Ladri di biciclette, Ticino regione meno colpita dal fenomeno

In Svizzera si stanno moltiplicando i ladri di biciclette. Lo scorso anno, indicano le cifre divulgate oggi dall'assicuratore Axa, il tasso di furti ha raggiunto un livello che non si vedeva dal 2015. Il fenomeno non ha dimensioni solamente numeriche, dato che è in aumento anche il valore medio delle due ruote rubate.

Secondo l'ultima statistica di Axa sul tema, nel 2022 il totale di bici sottratte al legittimo proprietario ha vissuto un vistoso incremento. In tutta la Svizzera ne sono infatti sparite 8'900 assicurate dalla compagnia, ovvero un quinto in più rispetto al 2021, si legge in una nota.

Il tasso di furti (1,2%, vale a dire un mezzo su 84) non era così elevato dal 2015, viene precisato nel comunicato. Axa ricorda inoltre come le imminenti temperature primaverili provocheranno un aumento nelle strade sia di appassionati sia di malintenzionati: già in aprile solitamente si registra un boom di bici rubate nell'ordine del 50% nel confronto con febbraio, una percentuale che poi schizza ulteriormente verso l'alto nei mesi estivi.

"Sappiamo di bande organizzate che trasportano all'estero le biciclette trafugate. Durante la crisi pandemica era più difficile farlo a causa della limitata mobilità transfrontaliera", è una prima chiave di lettura fornita dal responsabile Sinistri Assicurazioni cose di Axa Stefan Müller, citato nella nota. "Tuttavia, il fatto che il tasso di furti sia più alto rispetto agli anni precedenti deve avere un'altra ragione", aggiunge l'esperto.

Una possibile spiegazione risiede nell'esplosione della popolarità delle biciclette che ha accompagnato gli ultimi anni, il che ha fatto lievitare di riflesso il potenziale di furto. In aumento anche l'onere dei furti: nel 2022 Axa ha versato circa 18 milioni di franchi per una due ruote trafugata, ossia 2'000 franchi in media (contro i 1'250 di cinque anni fa).

Non tutti i Cantoni sono colpiti in ugual misura dai ladri. Ad esempio, a Basilea Città il rischio che la bici venga sottratta (tasso del 3,0%, una su 33) è di oltre otto volte superiore a quello del Ticino, fanalino di coda della classifica (0,4%). A livello di centri urbani, i più a rischio sono Basilea (3,1%), Berna (2,3%) e Bienne (Be, 2,2%). Nella città sul Reno, il pericolo di vedere la propria due ruote volatilizzarsi nel nulla è di quasi trenta volte superiore a quello di Lugano.