l'attacco a israele

‘Hamas è terrorista e va vietata’

La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale ha accolto una mozione per vietare l’organizzazione radicale islamica

Un militante con la bandiera di Hamas
(Keystone)
10 ottobre 2023
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Dopo gli attacchi di Hamas sul territorio israeliano e la presa d'ostaggi, la Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale (CPS-N) ha accolto una mozione per vietare questa organizzazione radicale islamica. Allo studio anche eventuali sanzioni.

La commissione ha inoltrato una mozione e un postulato, il cui contenuto è noto a Keystone-ATS, che lasciano al Consiglio federale la libertà di applicarli come meglio ritiene opportuno. L'anno scorso una mozione per il divieto di Hamas era stata respinto dal Consiglio nazionale.

Stando alla CPS-N, i massicci attacchi di Hamas dimostrano che siamo di fronte a una brutale organizzazione terroristica che rappresenta un'ideologia profondamente antidemocratica e antisemita. Oltre a ciò, Hamas si è "completamente screditato come interlocutore per la pace con i suoi attacchi e le sue giustificazioni disumane". Governo e parlamento, posti di fronte a simili azioni, devono inviare un segnale chiaro, secondo la commissione.

Più partiti d’accordo

Ieri, diversi partiti - PLR, UDC e Verdi liberali - hanno chiesto che Hamas venga considerata un'organizzazione terrorista. Col suo postulato, la CPS-N chiede al Consiglio federale di esaminare le conseguenze concrete di un divieto. Tra le altre cose, l'esecutivo dovrebbe esaminare l'adozione di sanzioni contro Hamas, impedendo ad esempio che questo gruppo riceva sostegno dalla Svizzera utilizzando la piazza finanziaria.

Entrambe le proposte - mozione e postulato - devono ancora passare al vaglio del Parlamento. La mozione deve essere approvata da entrambe le camere, mentre per il postulato basta il sì del Consiglio nazionale.

Vietati Isis e Al-Qaida

Finora, solo l'Isis e Al-Qaida sono stati legalmente vietati in Svizzera. Il divieto è già sfociato in condanne per propaganda a favore di queste organizzazioni. Secondo questa norma, chiunque propaghi, sostenga o promuova direttamente o indirettamente attività terroristiche o di estremismo violento, minacciando così la sicurezza interna o esterna della Svizzera, può essere punito con una pena detentiva fino a cinque anni o con una multa.

Ieri pomeriggio, durante un incontro coi media, il capo della diplomazia elvetica, Ignazio Cassis, ha spiegato che il Consiglio federale non dispone del margine di manovra per designare Hamas come organizzazione terroristica. Può tuttavia, come nel caso di Al Qaida, prendere misure contro organizzazioni estremiste. Ad ogni modo, il tema sarà trattato domani dal governo in corpore, nel corso della tradizionale seduta del mercoledì.

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