Energia solare, il Vallese dice ‘no’ alle scorciatoie
Respinto dal 53,94% il decreto che avrebbe dato una spinta alle procedure di autorizzazione dei grandi progetti
Il popolo vallesano ha respinto un decreto che avrebbe accelerato le procedure di autorizzazione per i grandi progetti di energia solare nelle Alpi. La Commissione edilizia cantonale continuerà a essere responsabile dell'autorizzazione di tali impianti.
Il decreto relativo alla procedura di autorizzazione alla costruzione di grandi impianti fotovoltaici è stato respinto dal 53,94% dei votanti. L'affluenza alle urne è stata del 35,72%.
Di conseguenza, il decreto, entrato in vigore il 17 febbraio 2023, sarà abrogato con effetto immediato. Per quanto riguarda i progetti solari alpini già annunciati in Vallese, essi potranno essere portati avanti, ma seguendo il consueto iter.
Per quel che concerne l'esito della votazione, si nota un'ampia disparità tra la parte francofona e quella germanofona del cantone: il Basso Vallese e il Vallese centrale hanno respinto il decreto con oltre il 61%, mentre l'Alto Vallese lo ha accettato con quasi il 68%.
