Disordini ai margini di un evento della comunità eritrea a Opfikon, nel Canton Zurigo. Dodici i feriti di cui sette gravi
È di dodici feriti, sette dei quali gravi, il bilancio dei disordini scoppiati sabato sera tra due gruppi di eritrei nel quartiere di Glattpark a Opfikon, nel Canton Zurigo. La polizia è intervenuta con una dozzina di pattuglie, coadiuvata da ambulanze e due elicotteri.
Un portavoce della polizia zurighese ha confermato che le forze dell'ordine sono entrate in azione verso le 18 per impedire che la situazione degenerasse. Gli agenti sono riusciti a separare i facinorosi e a disperdere il raduno.
La rissa, scoppiata durante un ‘festival eritreo’, ha coinvolto sostenitori e oppositori del dittatore Isaias Afewerki, presidente del Paese del Corno d'Africa dal 1993.
L'evento avrebbe dovuto tenersi a Oberuzwil (San Gallo), prima di essere annullato all'ultimo dagli organizzatori, simpatizzanti del presidente, proprio per il timore di violenze. Alcuni dei partecipanti si sono quindi spostati a Opfikon, dove si sono verificati i disordini con i dissidenti.
Sempre sabato, a Tel Aviv, in Israele, centinaia di eritrei ostili al governo del loro Paese si sono riuniti fuori da una sala che doveva accogliere un evento pro-regime organizzato dall'ambasciata di Asmara. Ne sono scaturiti scontri che hanno fatto decine di feriti fra manifestanti e poliziotti. Un episodio analogo è avvenuto a Bergen, in Norvegia. A inizio agosto pure un festival della cultura eritrea a Stoccolma era finito nel caos.