Svizzera

Terrorismo, confermati gli arresti nel Canton Vaud e Neuchâtel

Quattro persone erano state fermate giovedì perché sospettate di aver sostenuto il Fronte al-Nusra, un gruppo affiliato ad Al-Qaïda

nella foto il Ministero pubblico della Confederazione, che si trova a Berna
(Keystone)
14 agosto 2023
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Il giudice dei provvedimenti coercitivi ha disposto la detenzione preventiva per le quattro persone fermate giovedì nei cantoni Vaud e Neuchâtel accusate di azioni di sostegno a un gruppo terroristico. Lo ha indicato a Keystone-Ats un portavoce del Ministero pubblico della Confederazione (Mp).

In questo modo, ha aggiunto il rappresentante del Ministero pubblico della Confederazione, è stata accolta una richiesta dello stesso Ministero pubblico. Il portavoce non ha fornito maggiori dettagli.

Stando a quanto annunciato giovedì, il Ministero pubblico della Confederazione sta conducendo tre procedimenti penali - aperti tra gennaio 2022 e settembre 2022 - nei confronti di quattro cittadini siriani di 28, 49, 53 e 57 anni. Due sono stati fermati in centri per richiedenti asilo nei cantoni di Vaud e Neuchâtel, gli altri due sono domiciliati nel canton Vaud.

Sono sospettati di partecipazione o sostegno a un'organizzazione criminale e di violazione della Legge federale che vieta i gruppi "Al-Qaïda" e "Stato islamico" nonché le organizzazioni associate. I quattro sono accusati di aver compiuto diverse azioni a sostegno del Fronte al-Nusra, gruppo di matrice terroristica formalmente affiliato ad Al-Qaïda istituito a margine della guerra civile in Siria.

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