Proprietà intellettuale in aumento: superato il mezzo milione

Nel 2022 sono pervenute all’Istituto federale della proprietà intellettuale (Ipi) 16’728 domande di registrazione di marchi, in calo rispetto al record dell’anno precedente, quando erano state 19’279. Complessivamente il numero dei marchi in vigore in Svizzera è in costante aumento e supera il mezzo milione: a fine 2022 erano 549’100 (2021: 534’960).

In Svizzera ci sono due modi per proteggere un marchio: presentare una domanda direttamente all’Istituto federale o presentare una domanda di registrazione internazionale. Quest’ultima consente alle aziende straniere di estendere la protezione del proprio marchio ad altri Paesi tra cui la Svizzera.

Preferita la via digitale

Per quel che concerne i depositi nazionali si è ormai imposta la via digitale: il 97% delle domande è stato presentato online tramite eTrademark. Quando il marchio soddisfa le condizioni legali viene iscritto nel registro svizzero dei marchi ed è protetto.

L’Ipi mette tuttavia in guardia: con l’iscrizione nel registro si è automaticamente al riparo dai conflitti. Nel quadro dell’esame della domanda di registrazione non si verifica infatti se sono già stati registrati segni identici o simili, e se non viene effettuata alcuna ricerca preliminare il rischio di conflitto è concreto. Per questo motivo l’Istituto consiglia di passare sempre al vaglio le banche dati prima di depositare la domanda di registrazione. In questo modo si scongiurano conflitti con diritti di terzi.

Al primo posto Zurigo

La maggior parte delle domande di registrazione di marchi è pervenuta dal cantone di Zurigo (15,9%), seguito da Zugo (6,7%), Berna (6,2%) e Ginevra (5,9%).

Anche l’iscrizione al registro dei design, che protegge la forma o l’aspetto di un oggetto, è di competenza dell’Ipi. Nel 2022 sono state presentate 614 domande di deposito, la maggior parte delle quali nella categoria "imballaggi" e "orologi e apparecchi informatici". In Svizzera sono attualmente 33’534 gli oggetti protetti da design.