Svizzera

In 105mila per la ‘responsabilità ambientale’

I Giovani Verdi hanno depositato oggi le firme a sostegno della loro iniziativa popolare

‘Il tempo stringe, non abbiamo un Pianeta B’
(Keystone)
21 febbraio 2023
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Berna – I Giovani Verdi hanno consegnato oggi alla Cancelleria federale le 105’000 firme a sostegno della loro iniziativa popolare "Per la responsabilità ambientale". Il testo chiede un cambiamento fondamentale del sistema economico, che metta al centro la protezione dell’ambiente in maniera chiara.

In un comunicato, i Giovani Verdi affermano che il successo della raccolta delle firme è dovuto all’impegno dei suoi membri che in uno sprint finale sono riusciti a recuperare le oltre 30’000 sottoscrizioni che mancavano ancora a fine ottobre.

L’obiettivo dell’iniziativa è fare in modo che tutte le attività economiche in Svizzera si sviluppino all’interno dei limiti naturali della Terra, ovvero soglie che, se oltrepassate, mettono in pericolo la vita umana. Questi limiti sarebbero suddivisi in sei ambiti: clima, biodiversità, consumo d’acqua, utilizzo del suolo, inquinamento atmosferico e apporto di azoto e fosforo. Anche le importazioni dovrebbero venire prese in considerazione.

L’iniziativa mira a una uscita dalle energie fossili, come petrolio e carbone. Le conseguenze del clima e di altre crisi ambientali, innescate dal nostro modo di fare economia senza limiti, stanno già minacciando le basi della vita sul nostro pianeta, sottolineano i giovani ecologisti nella nota. "Il tempo stringe, non abbiamo un Pianeta B", affermano.

Fra gli altri, l’iniziativa popolare "Per un’economia responsabile entro i limiti del pianeta (Iniziativa per la responsabilità ambientale)" viene sostenuta da deputati del PS, dal partito dei Verdi, da Greenpeace e dalla Gioventù socialista.