La Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati dà il suo assenso al relativo progetto presentato dal Consiglio federale
In futuro anche le sigarette elettroniche dovrebbero venir tassate, benché in misura minore rispetto a quelle tradizionali. Lo ha deciso la Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (Cet-S) che, per 5 voti a 2, ha accolto un progetto in tal senso del Consiglio federale.
Da tale modifica della legge sul tabacco il governo si attende maggiori entrate annuali di circa 15,5 milioni di franchi, denaro che verrebbe impiegato per cofinanziare l’Avs e l’Ai.
Stando alla Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati, grazie a questo cambiamento si migliorerebbe la protezione dei giovani nell’ambito della prevenzione delle dipendenze, poiché a oggi le sigarette elettroniche rappresentano un’opzione poco cara per iniziare a consumare nicotina.
Contemporaneamente, stando a una nota odierna dei servizi parlamentari, l’imposizione differenziata continuerebbe a offrire ai fumatori uno stimolo sufficiente per passare alle sigarette elettroniche, meno dannose di quelle tradizionali.
La revisione parziale della normativa in vigore prevede la tassazione dei liquidi consumati nelle sigarette elettroniche, ma non dei dispositivi. La modifica legislativa prevede l’assoggettamento all’imposta sul tabacco della nicotina contenuta nei liquidi utilizzati nelle sigarette elettroniche con contenitori ricaricabili (sistemi aperti). L’importo dell’imposta sul tabacco dipenderà quindi direttamente dalla quantità di nicotina consumata.
Nel caso delle sigarette elettroniche usa e getta o con cartucce o capsule ricaricabili (sistemi chiusi), l’imposta deve essere calcolata in base alla quantità di liquido contenuto, indipendentemente dal fatto che contenga nicotina o meno.
Stando al rapporto esplicativo inviato in consultazione dall’esecutivo, nel primo caso (sostanze contenenti nicotina che possono essere utilizzate nelle sigarette elettroniche a sistema aperto), l’aliquota d’imposta proposta per milligrammo di nicotina è pari a 0,02 franchi.
Per le sigarette elettroniche usa e getta pronte all’uso nonché le cartucce e le capsule non ricaricabili, indipendentemente dal contenuto di nicotina, l’aliquota d’imposta proposta è pari a 0,50 franchi per millilitro di liquido contenuto. Rispetto alle sigarette tradizionali, l’onere fiscale per le sigarette elettroniche sarà inferiore di circa il 77%.