Nell’ultimo mese del 2022 a sud delle Alpi le pigioni sono cresciute dell’8,4%. Quasi il doppio rispetto alla media nazionale
Gli affitti e i prezzi degli immobili residenziali sono tornati a salire con forza alla fine dell’anno appena concluso. Il maggiore incremento delle pigioni si è registrato in Ticino: +8,4%.
Secondo lo Swiss Real Estate Offer Index, a dicembre i prezzi richiesti dai locatori sono aumentati in media dell’1,1%. Secondo lo studio, pubblicato oggi dalla società di consulenza immobiliare Iazi e dal gruppo Sm Swiss Marketplace (che comprende Immoscout24), l’aumento sarà globalmente del 4,3% per l’intero 2022.
In dicembre le pigioni sono aumentate in modo particolarmente marcato nella regione di Zurigo, con un incremento del 6,1%. Nella regione del Lemano l’aumento è stato relativamente basso, pari al 3,8%. La Svizzera nordoccidentale è in coda con solo il 2,3%, mentre il Ticino ha registrato l’incremento più elevato con l’8,4%.
I prezzi delle case unifamiliari sono aumentati di un altro 1,4% a dicembre. Nel corso dell’intero anno l’incremento è stato del 4,7%, mentre i condomini sono diventati più costosi in media del 6,2%.
Il mercato rimane difficile per coloro che coltivano il sogno di possedere una casa di proprietà e per molti la realizzazione di questo desiderio si è allontanata ancora un po’, conclude il rapporto. "Resta da vedere se le parti interessate continueranno a essere disposte a sostenere costi sempre più elevati", ha dichiarato Martin Waeber, Managing Director Real Estate di Smg.