Il progetto di un grande impianto solare sulle Alpi

Non lontano dalla Grande Dixence potrebbe presto sorgere un grande impianto solare: lo stanno promuovendo la società di gestione della diga vallesana, il Comune di Hérémence (Vallese) e l’azienda energetica Alpiq. Una lettera d’intenti è stata sottoscritta dalle parti, che hanno diffuso un comunicato congiunto.

L’obiettivo è di mettere in funzione l’impianto, che sorgerà nella Combe de Prafleuri, una valletta a fianco del grande bacino idroelettrico del Lac des Dix, entro la fine del 2025. Il potenziale di produzione è compreso tra 40 e 50 GWh all’anno, ciò che corrisponde al consumo medio annuo di oltre 11’000 famiglie. Gran parte dell’energia sarà prodotta in inverno: un aspetto ritenuto importante in considerazione della sempre maggiore criticità dell’approvvigionamento elettrico.

Alla fine di novembre è stato condotto un primo sopralluogo e all’inizio di dicembre sono state effettuate le prime misurazioni. Nelle prossime settimane è prevista la costruzione di un impianto di misura e di prova. L’obiettivo è quello di ottenere una conoscenza più precisa dei parametri meteorologici del luogo e di raccogliere informazioni dettagliate sul potenziale di produzione solare. Le informazioni saranno poi utilizzate come base per la richiesta del permesso di costruzione, che dovrebbe essere presentata entro un anno.

Studio per l’impatto ambientale

I pannelli verranno posati a 2’800 metri di altitudine, a sud della Pointe d’Allèves: un luogo considerato ideale che è stato utilizzato come cava per ottenere i materiali necessari alla costruzione della diga della Grande Dixence tra il 1951 e il 1961. L’area relativamente pianeggiante di 350’000 metri quadrati è già stata ampiamente rimodellata dalle attività umane. Uno studio di impatto ambientale sarà realizzato nell’estate prossima.

Uno dei punti di forza del progetto sono le infrastrutture esistenti sul posto, una strada e una linea elettrica di media tensione. L’impianto di Prafleuri sarà inoltre dotato di pannelli fotovoltaici bifacciali: si tratta di moduli fotovoltaici attivi su entrambi i lati, particolarmente efficienti ad alta quota.

La società anonima Grande Dixence e il Comune di Hérémence, che già collaborano da oltre 70 anni per la gestione del complesso della diga, stanno attualmente condividendo il finanziamento del progetto, il cui costo è stimato tra gli 80 e i 100 milioni di franchi. Alpiq, partner industriale storico di Grande Dixence, fornisce invece le competenze necessarie in termini di produzione e commercializzazione dell’elettricità.