Svizzera

Fuori gipeto e castoro, dentro riccio, lepre e gallo cedrone

Lotta contro la riduzione della biodiversità, aggiornata la lista rossa delle specie a rischio in Svizzera

C’è anche lui
(Keystone)
13 ottobre 2022
|

Il riccio, la lepre bruna e il gallo cedrone sono tra le specie particolarmente a rischio in Svizzera. Successi di ripopolamento si riscontrano invece per il gipeto e il castoro. Lo rileva il Wwf Svizzera nel ‘Living Planet Report’ 2022.

Negli ultimi 25 anni, la popolazione di ricci in Svizzera è diminuita drasticamente. Nella città di Zurigo, ad esempio, c’è stata una diminuzione del 40%, e attualmente rimarrebbero solo 900 esemplari di questo piccolo mammifero.

A livello svizzero la densità di lepri brune è scesa da 4,5 a 2,5 capi per 100 ettari tra il 1990 e il 2019. Inoltre, tra il 1990 e il 2017 è scomparso ben un gallo cedrone su tre.

La lotta contro la riduzione della biodiversità registra però anche dei successi, scrive il Wwf nella edizione 2022 della relazione Pianeta Vivente. E cita la reintroduzione del gipeto barbuto, iniziata nel 1991 con tre giovani uccelli. Ora nei cieli della Confederazione volano circa 250 di questi enormi volatili. Rispetto al rilevamento del 2008, il castoro ha raddoppiato la propria popolazione a 3’500 esemplari.

L’occasione per fermare l’estinzione delle specie si presenterà alla Conferenza mondiale sulla conservazione (Cop15) di dicembre a Montreal (Canada). In tale ambito verrà negoziato un nuovo accordo globale sulla conservazione della diversità biologica. L’obiettivo è fermare la sparizione delle specie e la perdita degli ecosistemi. Il Wwf conta sul fatto che la Svizzera ufficiale colga l’occasione per promuovere obiettivi ambiziosi per la tutela della natura.

"La perdita di flora e fauna può essere fermata", afferma Thomas Vellacott, direttore del Wwf Svizzera. Con un maggior numero di aree protette, un cambiamento nella gestione del territorio e un consumo più sostenibile, è possibile arrestare la perdita di biodiversità. Per questo motivo la Confederazione deve sostenere alla Cop15 un accordo che riduca in modo massiccio l’impronta ecologica.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE