Passo avanti per un ammorbidimento delle disposizioni entrate in vigore un anno fa. Il Consiglio degli Stati fa sua una mozione di Damian Müller
A tutti i genitori che devono interrompere la loro attività professionale per occuparsi di figli con gravi problemi di salute va concessa un’indennità di assistenza. Un passo avanti in questo senso è stato fatto oggi dal Consiglio degli Stati, che ha approvato per 31 voti contro 9 e un’astensione una mozione del ‘senatore’ Damian Müller (Plr/Lu). Del dossier dovrà occuparsi ora il Nazionale.
Rientrano in questa categoria i genitori i cui figli devono trascorrere almeno quattro giorni ricoverati in ospedale. La legge attuale in materia è troppo severa, motiva il depositario dell’atto.
"Immaginate il caso di genitori di un neonato gravemente malato. Oltre allo shock, si aggiungono le complicazioni legate alla situazione professionale e agli oneri amministrativi", ha detto Müller. Attualmente, secondo una legge entrata in vigore nel luglio 2021, esiste un congedo di assistenza di 14 settimane, che però viene concesso quando ci si immagina una prognosi sfavorevole o l’eventualità di un decesso, per esempio per bambini allo stadio delle cure palliative e affetti da tumori.
Per i figli che necessitano di degenze ospedaliere lunghe o ripetute per un’operazione o una terapia in vista di un miglioramento, il rispetto dei criteri previsti è invece spesso controverso. E ciò sebbene questi minorenni abbiano bisogno della presenza dei genitori in ospedale tanto quanto quelli con una prognosi sfavorevole.
Müller propone quindi di cambiare la definizione nella legge, in modo da considerare come affetto da gravi problemi di salute ogni bambino il cui trattamento e la convalescenza comprendono una degenza ospedaliera di almeno quattro giorni. Questo permetterebbe di godere dell’indennità di assistenza nel caso in cui almeno un genitore dovesse smettere di lavorare per stare vicino al figlio malato.
Il consigliere federale Alain Berset ha provato a mettere in evidenza come il congedo di assistenza sia in vigore solo da poco più di un anno. È ancora troppo presto per trarre un bilancio, ha dichiarato, invano, al plenum.