Per la sua produzione, la Confederazione metterà a disposizione gratuitamente barriere antirumore e aree di sosta
La Confederazione potrà mettere gratuitamente a disposizione barriere antirumore e aree di sosta per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il Consiglio federale ha infatti proceduto durante la sua seduta odierna ad adeguare l’ordinanza sulle strade nazionali (Osn) così da consentire tale pratica.
Verifiche condotte in adempimento a un postulato presentato dal consigliere nazionale Bruno Storni (Ps/Ti) hanno rivelato che le infrastrutture stradali nazionali racchiudono un potenziale fotovoltaico annuo di 55 gigawattora, evidenzia l’esecutivo in un comunicato. Esso è parzialmente già sfruttato dall’Ufficio federale delle strade (Ustra) per consumo proprio, nello specifico presso gallerie e centri di manutenzione.
Oggi il Governo ha approvato le modifiche dell’Osn, che entreranno in vigore il 1° ottobre, per trarre ancora più profitto da questo potenziale. Le superfici idonee dell’infrastruttura stradale nazionale, come per esempio protezioni foniche e aree di sosta, potranno quindi essere utilizzate da terzi a titolo gratuito. La nuova disposizione riguarda anche impianti per la produzione di altre rinnovabili come l’eolico o la geotermia.
L’Ustra prevede di indire a fine 2022 una gara di appalto per consentire agli interessati di prenotare siti idonei all’installazione di impianti fotovoltaici. Chi otterrà un lotto dovrà presentare un progetto e realizzare i lavori in un lasso di tempo predefinito. Tra le condizioni fondamentali per l’utilizzo di infrastrutture stradali dello Stato rientra la commercializzazione autonoma della corrente prodotta.