Il presidente di GastroSuisse Casimir Platzer teme perdite economiche per i ristoranti
Sarebbero centinaia di migliaia le persone a cui da domani scadrà il certificato Covid. Il Consiglio federale aveva recentemente deciso di accorciare la durata di validità da un anno a 270 giorni. Dunque, chi ha ricevuto la seconda dose di vaccino prima del maggio 2021 e non ha fatto ricorso al cosiddetto booster – o risulta guarito da oltre 9 mesi – perde il certificato a partire dal primo febbraio.
Il presidente di GastroSuisse Casimir Platzer teme perdite economiche per i ristoranti. Diversi clienti non sanno che il loro certificato sta per scadere, ha detto Platzer alla trasmissione ‘Heute Morgen’ della radio svizzero-tedesca Srf. Le strutture sono però pronte al cambiamento, visto che già da settembre occupano il ruolo di “poliziotti”, ha sottolineato. Quelle che perderanno il certificato domani, sono persone che avevano fatto di tutto per non essere escluse dalla vita sociale. Questo però non basta più, ed è deplorevole, ha sottolineato ancora Platzer.
Nonostante il certificato, alcuni ristoranti sono tornati a fare buoni affari. Altri invece hanno subito le conseguenze di quello che Platzer definisce “la dose di veleno 2G e l’obbligo di home office”. Diverso il discorso in montagna, dove le ottime condizioni meteo delle ultime settimane hanno aiutato.