È la raccomandazione dell’Ufficio prevenzione infortuni per evitare fratture, ferite o lesioni più gravi
Anche su pendii facili, una slitta può raggiungere la considerevole velocità di 45 chilometri orari, il che rende potenzialmente pericoloso questo popolare divertimento invernale. L’Ufficio prevenzione infortuni (Upi) raccomanda pertanto d’indossare sempre un casco, se possibile da sci o snowboard.
Ogni anno in Svizzera, scrive l’Upi, le cadute con la slitta e le collisioni, ad esempio con alberi, altre persone o veicoli, provocano circa 6’300 infortuni che richiedono cure mediche. Si tratta soprattutto di fratture o ferite alle gambe, alle braccia e al torace, ma non mancano casi gravi di lesioni al cranio o alla schiena. Un nuovo studio, l’Upi ha evidenziato che in slitta, anche chi è alle prime armi, può toccare i 45 km/h, sebbene la media non superi i 20 km/h. Malgrado ciò, spesso la velocità che si raggiunge facendo questa attività e gli altri pericoli - come i dossi - vengono sottovalutati.
L’Upi spera dunque che aumenti la quota di chi porta il casco quando va a slittare: attualmente lo fa solo uno su due, contro il 93% degli sciatori. Pure un casco da bici, se della giusta misura e indossato correttamente, può evitare ferite alla testa. L’ufficio suggerisce inoltre d’indossare un paraschiena e di scegliere la slitta giusta.