Treni, autobus, battelli e impianti a fune riceveranno 4,35 miliardi di franchi per il quadriennio 2022-2025
Dopo il Nazionale in settembre, oggi anche gli Stati hanno approvato – all’unanimità – il credito destinato al traffico regionale di viaggiatori (Trv): treni, autobus, battelli e impianti a fune riceveranno 4,35 miliardi di franchi per il quadriennio 2022-2025. La somma è di 250 milioni superiore al periodo precedente.
I fondi supplementari, inferiori a quanto inizialmente previsto, saranno impiegati per investimenti nel materiale rotabile e potenziamenti dell’offerta, in particolare a Zurigo, Friburgo e Vaud. L’aumento consente inoltre alla Confederazione d’iniziare a cofinanziare linee di autobus notturni e sostenere progetti innovativi.
Nella definizione di Trv rientrano, tra l’altro, le reti S-Bahn, le offerte per il collegamento di località come pure i collegamenti nelle regioni vicine e con quelle limitrofe estere. Il traffico a lunga percorrenza ne è escluso. “I committenti, Confederazione e Cantoni, indennizzano i costi non coperti ognuno nella misura del 50%”, ha ricordato Olivier Français (Plr/Vd) a nome della commissione.
Il Nazionale aveva deciso che il governo dovrà presentare nel 2023 un bilancio sullo stato di utilizzo del credito d’impegno. Se verrà constatata una lacuna nel finanziamento, l’esecutivo dovrà chiedere un credito aggiuntivo. Tale emendamento, che non era presente nel messaggio del Consiglio federale, è stato adottato oggi anche dagli Stati.