La crisi pandemica ha colpito l'offerta tradizionale e incoraggiato le start-up di giovani imprenditori innovativi
La crisi pandemica ha innescato in Svizzera una febbre da start-up nel settore della ristorazione. In febbraio e marzo 2021 sono state fondate molte più imprese che negli stessi mesi dell'anno precedente, riporta la ‘SonntagsZeitung’. In febbraio 258 imprese di gastronomia sono state iscritte a Registro di commercio. Una delle ragioni date dagli esperti è che i giovani imprenditori innovativi colgono l'opportunità d'implementare finalmente i loro concetti. Tuttavia, la crisi è stata dura per le imprese esistenti nel settore. Dopo che il numero di fallimenti e chiusure era stato a lungo sotto la media a lungo termine grazie al sostegno del governo, sempre sul piano naziuonale le cifre sono salite alle stelle nel marzo di quest'anno.