Svizzera

Pericolo d'incendi e di un'estate secca

Già vistoso il deficit idrico in molti bacini svizzeri. Le forse a rischio di roghi

13 aprile 2020
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 In buona parte della Svizzera si riscontra un elevato pericolo d'incendi nelle foreste. Non si registrano infatti praticamente precipitazioni da metà marzo, ha rilevato la "NZz am Sonntag".

Oltre alla mancanza di pioggia, c'è poca neve in montagna. Sempre più indizi fanno temere che l'estate potrà essere arida come quella del 2018, si legge nel domenicale. Ad essere particolarmente colpiti al momento sembrano i cantoni Ticino, Grigioni e Glarona, ma nemmeno nella Svizzera centrale, a Berna, nel Giura e a Basilea si può stare tranquilli.

Massimiliano Zappa, responsabile delle previsioni idrologiche presso l'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (Wsl), segue da vicino l'evoluzione della situazione. Già ora alcuni fiumi hanno un livello d'acqua più basso rispetto al solito. Il problema riguarda anche corsi d'acqua importanti come l'Aare o la Limmat. Pure i laghi di Zugo e Lugano sono ad esempio a un livello più basso della media.

"Le previsioni di MeteoSvizzera parlano di bel tempo e temperature miti fino a fine aprile", ha affermato Zappa. In diverse aree geografiche quindi la situazione potrebbe diventare ancora più critica. A sperare nelle piogge sono fra gli altri anche gli agricoltori, che avrebbero altrimenti difficoltà a far crescere le loro coltivazioni.
 
 

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