Svizzera

Le acque dei laghi non si mescolano a sufficienza

Se manca ossigeno, non è possibile nemmeno lo sviluppo ottimale delle uova, come è stato notato per i coregoni del lago Bodanico

foto Ti-Press
19 marzo 2020
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Le acque dei laghi non si mescolano abbastanza a causa dell'aumento delle temperature. Lo indica oggi in una nota l'Ufficio federale dell'ambiente, precisando che i primi a soffrirne sono i pesci, cui manca l'ossigeno.

Se non vi è sufficiente mescolamento dell'acqua, a patirne è anche la flora, la cui scomparsa è dannosa per la fauna acquatica. Se manca ossigeno, non è possibile nemmeno lo sviluppo ottimale delle uova, come è stato notato per i coregoni del lago Bodanico.

Diversamente dalle acque profonde, quelle di superficie sono ricche di ossigeno. In inverno, quando la temperatura delle acque profonde e di superficie sono uguali (4°C) e il vento è abbastanza forte, le acque incominciano a circolare e a mescolarsi in profondità. L'ossigeno viene quindi trasportato in basso. La presenza di ossigeno è essenziale poiché favorisce la decomposizione dei resti animali e vegetali. Questo fenomeno tuttavia si sta indebolendo a causa del riscaldamento climatico.

Stando a simulazioni eseguite sul Bodanico, si è notato che il mescolamento delle acque raggiungeva sempre più raramente la profondità massima del bacino (254 m) necessaria per una buona circolazione delle masse d'acqua.

Calcoli mostrano che la concentrazione di ossigeno nelle acque profonde diminuiranno fortemente nel futuro e che potrebbero essere raggiunti valori critici per la qualità dell'acqua.

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