Il fatto di sangue sarebbe legato a una vicenda di droga. I protagonisti sono cittadini svizzeri di età compresa tra i 22 e 27 anni
La sparatoria di sabato in un appartamento a Grandson (VD) ha provocato la morte di una persona e il ferimento di altre quattro. Secondo i primi elementi di inchiesta, la tragedia è legata a un vicenda di droga.
Le vittime sono tutti svizzeri di età compresa fra i 22 e i 27 anni. La polizia, allarmata poco dopo le 12.30 di sabato per degli spari all'interno di un appartamento, è intervenuta sul posto con un ingente dispositivo, ambulanze e due elicotteri della Rega. All'interno gli agenti hanno trovato cinque feriti.
Due di essi, colpiti da proiettili, sono stati trasportati in elicottero al Centro ospedaliero universitario vodese (Chuv) di Losanna in gravi condizioni. Il primo, un ventisettenne residente nella regione, è morto nella notte tra domenica e lunedì. Il secondo, un ventiduenne residente a Zurigo, è ancora in ospedale in condizioni molto critiche.
Gli altri due cittadini svizzeri feriti, di 24 e 27 anni, che vivono nella regione, hanno potuto lasciare l'ospedale rapidamente. Il quinto ferito era fuggito prima dell'arrivo della polizia. L'uomo, di 22 anni, si era poi presentato in un ospedale di Zurigo. La sua vita non è in pericolo. È stato trasferito nel cantone di Vaud per essere ascoltato.