Una rissa in un bar finisce in sparatoria

È caccia all'uomo in Kansas, dopo che quattro persone sono morte e altre cinque sono rimaste ferite in una sparatoria notturna in un bar. La polizia cerca due individui, anche se non ha ancora diffuso gli identikit. L'ipotesi prevalente è quella di una rissa finita male e regolata come si faceva nei saloon del vecchio West: a mano armata.

Teatro dell'ennesima strage da armi da fuoco è il Tequila bar di Kansas city, che con il suo mezzo milione di abitanti è la città più popolosa dello Stato del Midwest. Un locale piccolo: al momento della sparatoria c'era una quarantina di avventori. Tra loro scoppia un litigio, in due escono dal bar per rientrare con una pistola e fare fuoco contro tutti. Scoppia il panico, la gente urla e tenta di ripararsi dietro ai tavoli, scappare è impossibile. A terra restano quattro uomini tra i 20 e i 50 anni, tutti ispanici, mentre altri cinque feriti vengono trasportati poco dopo all'ospedale. Due sono stati già dimessi, gli altri sono in condizioni stabili.

"Non pensiamo che sia stata una sparatoria casuale, crediamo sia stato un incidente isolato e che i sospetti non spareranno ancora", spiega in conferenza stampa Tom Tomasic, portavoce del dipartimento di polizia locale. "Uno degli scenari è che i due uomini fossero prima dentro il bar e, quando è successo qualcosa, sono usciti e quindi sono tornati cominciando a sparare".

Benché le persone uccise siano tutte di origine ispanica, la polizia non crede che ci sia un movente legato al razzismo. Le vittime non sono ancora state identificate. Un abitante locale ha tuttavia riferito che suo nipote di 29 anni è tra loro, ma non aveva nulla a che fare con la rissa che si sarebbe scatenata al bar. Lascia due bambini di 4 e 6 anni. "Non auguro che accada a nessuno una cosa del genere", ha detto in lacrime.

La città è in lutto e il suo sindaco, David Alvey, ha mandato messaggi di solidarietà alle famiglie delle vittime. Mentre continua la caccia all'uomo, la sparatoria riapre il dibattito sulle armi da fuoco negli Stati Uniti.