Svizzera

Accordo quadro con l'Ue, 'il governo trovi soluzioni creative'

La Commissione della politica estera si è schierata con il Consiglio federale invitandolo però a chiarire le questioni in sospeso

26 marzo 2019
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Il Consiglio federale deve lavorare per un accordo quadro con l'Unione europea (Ue) che sia in grado di ottenere la maggioranza. È quanto ha sostenuto oggi la Commissione della politica estera del Nazionale. Per le questioni in sospeso il governo dovrebbe trovare soluzioni creative. Questa presa di posizione, che valuta il testo come sostanzialmente a favore degli interessi della Svizzera, è stato approvata per 16 voti contro 9, ma questo non dev'essere visto come un invito a firmare subito l'intesta. L'esecutivo deve «continuare a lavorare», ha detto ai media a Berna la presidente della commissione Elisabeth Schneider-Schneiter (Ppd/Bl). Ulteriori trattative sono state escluse dall'Ue. La commissione vede però margine di manovra, almeno per quel che riguarda spiegazioni e precisazioni. Diverse questioni vanno chiarite in modo che il testo possa avere una possibilità di essere approvato dal popolo. In particolare, non si può permettere che la protezione dei salari venga indebolita. Una proposta di respingere l'accordo è stata bocciata con 17 voti contro 8. La commissione ha così voluto schierarsi con il Consiglio federale, sostenendolo in questo modo in vista delle trattative, ha spiegato Schneider-Schneiter. 
 

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