Svizzera

Quasi settanta morti in otto anni sui passaggi a livello

È quanto emerge da una statistica dell'Ufficio federale dei trasporti. Dal 2010 le collisioni hanno causato 347 feriti.

17 febbraio 2019
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Ogni tre giorni in media si verifica un incidente a un passaggio a livello in Svizzera: è quanto emerge da una statistica dell'Ufficio federale dei trasporti (Uft), alla quale ha avuto accesso la SonntagsZeitung.

Dal 2010 sono stati registrati 1539 nei punti di transito fra strada e ferrovia, pari a 170 all'anno. Le collisioni hanno causato 67 morti e 347 feriti. I danni materiali sono stati valutati a quasi 37 milioni di franchi.

Nel 2004 il dipartimento dell'allora consigliere federale Moritz Leuenberger aveva lanciato un programma nazionale di risanamento dei passaggi a livello: l'obiettivo era controllare in dieci anni tutti e 4500 gli oggetti in questione, se necessario intervenendo. Tuttavia, secondo il domenicale, alla fine del 2017 230 di essi non erano ancora in linea con i requisiti di legge.

Va comunque rilevato che la causa principale degli incidenti non è l'infrastruttura, ma l'errore umano: in oltre il 90% dei casi un automobilista o un pedone non si è attenuto alle regole. Inoltre spesso l'utenza non vede di buon occhio la messa in sicurezza di un passaggio a livello, perché teme di vedere dilatati i tempi di transito.

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