Svizzera

Redazioni romande, in 200 allo sciopero

'Agitazione storica, praticamente mai vista'. Il Municipio di Ginevra preoccupato, esorta l'editore a 'cambiare atteggiamento' e salvare Le Matin

4 luglio 2018
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Più di 200 persone hanno partecipato oggi ad una manifestazione di sostegno allo sciopero osservato da ieri pomeriggio nelle redazioni romande di Tamedia. I dimostranti hanno denunciato le minacce proferite dall'editore zurighese nei riguardi degli scioperanti.

Secondo il giornalista Karim Di Matteo, redattore a 24 heures, una simile agitazione è "storica, praticamente mai vista". La determinazione dei redattori - ha aggiunto - è "grande: non ne possiamo più di non essere ascoltati" dalla direzione editoriale.

I giornali romandi appartenenti a Tamedia - 24 heures, La Tribune de Genève, Le Matin - "sono smilzi oggi e ne siamo fieri", ha aggiunto, applaudito dai presenti, fra i quali figurava anche la consigliera agli Stati Géraldine Savary (PS/VD).

In una nota, il Municipio di Ginevra esprime preoccupazione per il conflitto sociale in atto fra le testate di Tamedia in Romandia. L'esecutivo comunale esorta l'editore a "cambiare atteggiamento" e ad esaminare tutte le soluzioni che consentirebbero di evitare la scomparsa dell'edizione cartacea di Le Matin. (Ats)

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