Trasferimenti in vista per una Ssr che deve risparmiare

Dopo la votazione sull'iniziativa No Billag, la Ssr ha annunciato un piano di aumento dell'efficienza e di reinvestimento. Il primo passo consiste nell'esaminare in particolare i suoi siti immobiliari. Al contempo la Ssr punta all'ampliamento della copertura mediatica regionale di questa zona. Lo ha annunciato oggi la stessa azienda che nel contempo sta valutando il trasferimento dello studio radiofonico di Berna a verso quello di Zurigo.

In seguito alla votazione No Billag dello scorso 4 marzo, la Ssr ha annunciato l'attuazione di un piano di reinvestimento pari a 100 milioni di franchi che mira a una maggiore efficienza. È infatti necessario – si legge nel comunicato – ridurre le spese, dal momento che, da un lato, il Consiglio federale ha abbassato a 1,2 miliardi di franchi il tetto massimo delle entrate della Ssr provenienti dal canone e, dall'altro, i proventi derivanti dalla pubblicità sono in calo. Questi sono i principali motivi per i quali la Ssr intende risparmiare e diventare più efficiente dal punto di vista dell'infrastruttura, dell'amministrazione, della tecnica, dei processi di produzione, della distribuzione e degli immobili.

Per ridurre i costi di gestione dei propri edifici e degli immobili in affitto, la Ssr sta esaminando diversi scenari: uno prevede la possibilità di trasferire lo studio radiofonico dalla sede attuale, sita a Berna, alla sede di Zurigo. Tale trasferimento genererebbe evidenti guadagni dal punto di vista pubblicistico. In questo modo, in futuro, i contenuti  informativi radiofonici, televisivi e online della Srf potrebbero essere prodotti da un unico luogo, precisa la nota.

Un secondo possibile scenario vedrebbe la redazione specialistica della Radio Srf per l'informazione interna alla Svizzera rimanere a Berna e essere rafforzata da redattori stanziati a Zurigo. Sarebbero inoltre potenziate le postazioni di corrispondenza regionali nella Svizzera tedesca.

L'azienda ha poi stabilito già da tempo di trasferire da Zurigo a Basilea la divisione Kultur (cultura) della Srf. Nella primavera del 2019, infatti, circa 150 collaboratori traslocheranno dall'attuale sede a quella nuova.

In un secondo momento, la Ssr valuterà gli immobili delle unità aziendali delle altre regioni linguistiche e della società affiliata Swiss Txt a Bienne. La Ssr darà comunicazione non appena saranno stati definiti i particolari. Attualmente non è ancora stata presa alcuna decisione in merito. La Ssr valuterà attentamente la fattibilità e l'economicità dell'attuazione dei diversi scenari e, a tempo debito, presenterà le sue raccomandazioni al Consiglio d'amministrazione SSR per l'approvazione, conclude il comunicato.