Hockey

La Swiss League perde pezzi: il Winterthur se ne va

La società zurighese ha deciso di abbandonare il campionato cadetto a fine stagione relegandosi in MyHockeyLeague

‘Una sola volta ai playoff nelle ultime 10 stagioni’
(Keystone)
11 dicembre 2025
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La Swiss League perde un altro pezzo per strada. Stavolta a gettare la spugna è il Winterthur nel cui effettivo figurano i nomi dei difensori ticinesi Nicolò Ugazzi e Nadir Scilacci: la società zurighese ha deciso di abbandonare l’hockey professionistico, autorelegandosi in MyHockey League al termine di questa stagione. ‘Una decisione – si legge nella nota stampa del club zurighese – è stata presa dopo mesi di intense riflessioni e segna una delle svolte più significative nella storia del club’.

Alla base della decisione vi sono naturalmente aspetti di tipo economico: ‘Nonostante gli sforzi incessanti degli ultimi mesi, non siamo riusciti a garantire la base finanziaria necessaria per rimanere nella seconda Lega nazionale, e il deficit finanziario di circa 750mila franchi all’anno, oltre alla necessità di un ulteriore aumento del budget per avere una squadra competitiva, si sono rivelati insormontabili: non è stato possibile trovare né nuovi sponsor, né investitori per garantire una permanenza a lungo termine in Swiss League’.

La partenza del Winterthur è la riprova di quanto sia competitivo il campionato cadetto (‘negli ultimi dieci anni, solo una volta, nel 2023/2024, siamo riusciti a qualificarci ai playoff’, continua la nota stampa), e i Bellinzona Snakes ne sanno qualcosa, ma soprattutto delle innegabili difficoltà con cui è confrontato il secondo livello dell’hockey professionistico nel nostro Paese. ‘Anche la Federazione riconosce le difficoltà strutturali della Swiss League ed è consapevole della necessità di miglioramenti sostanziali delle condizioni quadro per club come il nostro, ma l’attuazione di nuove misure non può essere effettuata a breve termine. Nei prossimi giorni il club intavolerà un dialogo con giocatori e collaboratori per definire insieme il nuovo orientamento sportivo e organizzativo, ma riguardo all’attività agonistica in corso tutto rimane come prima: la squadra porterà a termine la stagione come previsto e l’obiettivo di raggiungere i playoff rimane invariato’. Un traguardo più che ragionevole, visto che dopo ventotto partite il Winterthur è staccato di due soli punti dal Basilea, ottavo, pur se i renani hanno una partita da recuperare.

La Federhockey: ‘Se nulla cambia, stagione a 10 squadre’

A stretto giro è arrivata poi la reazione dei Swiss Ice Hockey, che oltre ad aver preso atto della decisione del Winterthur si sta muovendo per valutare la situazione a medio termine. ‘Stiamo esaminando diversi scenari per assicurare l’equilibrio sportivo in Swiss League – si legge nel comunicato –. Finora nessuna squadra di MyHockey League ha presentato la sua candidatura alla promozione, e allo stato attuale delle cose la nuova stagione si giocherà a dieci squadre’. Infatti, dopo la promozione dell’Arosa, ora sono undici le formazioni in lizza nel campionato cadetto.