Hockey

‘Caso Bichsel’, botta e risposta tra giocatore e Federazione

Il presidente di Swiss Ice Hockey: ‘La nostra attuale linea di condotta si basa su un ampio consenso’

Fuori dal giro fino a dopo i Mondiali casalinghi
(Keystone)
27 novembre 2025
|

Botta e risposta. Sul ‘caso’ Lian Bichsel, 21enne difensore di belle speranze messo in castigo dalla Federazione, la stessa Federhockey ha deciso di far chiarezza riportando il classico campanile al centro del villaggio, come si suol dire, dopo che nelle ultime ore si erano susseguite “diverse informazioni errate e basate su fatti inesatti”, a seguito di quanto dichiarato dallo stesso giocatore in un podcast. Alcuni fatti essenziali, prosegue la nota della Federhockey elvetica, “non sono stati presi in considerazione”.

«Abbiamo già affrontato più volte in modo proattivo la situazione relativa a Lian Bichsel e abbiamo proposto delle soluzioni – sottolinea il presidente della Federazione Urs Kessler –. La linea di condotta attualmente definita si basa su un ampio consenso, sia a livello di direzione della Federazione, di management sportivo, di comitato nazionale, sia di squadra, fra capitani e giocatori elvetici di Nhl, e tutti noi ci atteniamo a essa. Le regole si applicano allo stesso modo a tutti i giocatori e costituiscono la base della nostra collaborazione e del successo della Nazionale».

Dopo aver riposto picche a due convocazioni per i Mondiali U20, Bichsel (prima scelta dei Dallas Stars al Draft 2022 e 18esima assoluta) la scorsa primavera era stato sanzionato con l’esclusione dal giro della Nazionale fino a dopo i Mondiali casalinghi del 2026.