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Lammer carica i compagni: ‘Adesso, ogni punto è fondamentale’

L'attaccante del Lugano parla alla vigilia di una trasferta a Zurigo molto importante per l'accesso ai primi sei posti che garantiscono i playoff diretti

23 marzo 2021
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Zurigo contro Lugano. Stasera nella città della Limmat si giocherà la sfida numero quattro in questo campionato. Per i bianconeri il duello contro la compagine zurighese era iniziato bene. Nella prima giornata di campionato c'era stato il 4-0 per il Lugano, poi invece erano arrivate due sconfitte, alla Corner Arena per 5-1 e all’Hallenstadion per 2-1.

L’attaccante bianconero Dominik Lammer lancia questa partita importante per i 3 punti, ma anche soprattutto per la classifica. In ballo i primi sei posti che garantiscono l’accesso diretto ai playoff. «Veniamo da un bel fine settimana con i 5 punti conquistati con il Berna, ma questa è acqua passata. Sappiamo che cosa ci giochiamo, la posta in palio è altissima. Siamo alle ultime partite della regular season e ogni punto è fondamentale. Lo sappiamo, in questi giorni tutti guardano alla classifica, ma il nostro focus deve essere unicamente rivolto alla partita di stasera».

Un torneo serratissimo, sicuramente il Covid e le varie quarantene ci hanno messo lo zampino, ma ogni anno l’incertezza è sempre maggiore. «In questa Lega giocano dodici top team. Ogni squadra può battere tutte le altre, ogni turno deve essere affrontato con la massima concentrazione, molte volte sono i dettagli a decidere. Sarà importante fare soprattutto bene le cose semplici e facili».

Che Zsc Lions vi aspettate? «In questa stagione hanno già dimostrato il loro valore, ma come tutte le altre squadre anche loro hanno avuto dei problemi. Nessun timore reverenziale, andremo a Zurigo per giocarcela fino all’ultimo secondo». 

Fino a oggi Lammer, arrivato a inizio stagione a Lugano proveniente dallo Zugo, ha giocato finora 37 partite, con 4 assist all’attivo. Ancora vuota la casella delle reti realizzate. «Chiaro, non posso essere contento della mia stagione. Nelle ultime partite però sono in crescita.  Purtroppo, arrivano certe stagioni dove il disco per mille ragioni non vuole entrare in porta, ma l'importante è essere a disposizione della squadra, facendo bene i compiti che l’allenatore ti assegna. Con il Berna ho giocato anche in terza linea, questo aiuta la propria autostima. Poi, nelle prime due linee d’attacco abbiamo i giocatori che possono decidere le partite, noi dobbiamo essere difensivamente forti e creare chiaramente anche delle occasioni da rete».

Novità per quanto concerne il roster del Lugano. Sono quattro i giocatori che non potranno scendere sul ghiaccio, si tratta di Alessio Bertaggia (problemi a un ginocchio), Julian Walker (adduttori), Tim Traber (clavicola) ed Elia Riva, che si è regolarmente allenato, ma non è ancora pronto per scendere in pista. Mentre dopo una lunga assenza, potrà ritrovare il ghiaccio Giovanni Morini, completamente ristabilito dai suoi problemi agli adduttori.

Serge Pelletier rimane con i piedi per terra anche dopo il proficuo fine settimana a Berna e ricorda: «Vedendo come è la situazione nel “top six” del campionato c’è poco da rilassarsi, anzi bisogna alzare l’asticella ancora di un paio di centimetri. Sarà una partita importante, ma anche molto interessante per le due squadre. Tutte le compagini adesso spingono fino al sessantesimo. A Berna, quello che è successo nel terzo tempo ci sia di avvertimento. Siamo in un buon trend positivo. Anche se mi mancano tre attaccanti, chi scenderà in pista porterà quella energia giusta, che fino a oggi è stata determinante. Sono contento dei risultati ottenuti, ma soprattutto dello spirito che si è creato nel gruppo».   

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