Calcio

L’Europeo femminile di pallone è da sostenere senza riserve

È il messaggio contenuto in una dichiarazione adottata nel pomeriggio a Berna dal Consiglio nazionale

Calciatrici mobilitate sulla Piazza federale
(Keystone)
12 dicembre 2022
|

Anche la politica si batte a favore della candidatura della Svizzera quale paese ospite del Campionato europeo femminile di calcio 2025. Lo chiede una dichiarazione in tal senso adottata oggi dal Consiglio nazionale sotto lo sguardo attento di diverse giovani giocatrici presenti nelle tribune riservate al pubblico.

Stando al plenum, l’organizzazione del più grande evento sportivo femminile in Europa è una grande opportunità per la Svizzera di presentarsi al continente. E la Svizzera intende profilarsi come Stato ospite sportivo, cordiale e competente in grado di proporre un torneo all’insegna della sostenibilità con infrastrutture, stadi e hotel già presenti, nonché con distanze ridotte e una rete di trasporti che funziona in modo ottimale.

L’Europeo femminile di calcio, secondo diverse oratrici che si sono date il cambio alla tribuna è un’occasione unica per sostenere lo sport in generale, e in particolare femminile, e dare impulso anche all’uguaglianza uomo-donna, un ambito dove c’è ancora da fare in Svizzera.

Nell’ottobre scorso, il giorno dopo la qualificazione della nazionale femminile svizzera di calcio al Campionato mondiale, l’Associazione Svizzera di Football ha presentato la candidatura della Svizzera per ospitare nel 2025 il più grande evento sportivo femminile in Europa, che è previsto in otto città. Finora, città e Cantoni hanno deciso consistenti crediti d’impegno e aiuti finanziari se la candidatura della Svizzera andasse a buon fine. La decisione dell’Uefa è prevista per l’inizio del nuovo anno.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE