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Il vento è girato: Alinghi farà la Coppa America

Ernesto Bertarelli e il suo team cambiano idea e prenderanno parte a un'edizione del 2027 nel Golfo di Napoli in cui succeranno parecchie cose

L’avventura continua
(Keystone)
22 dicembre 2025
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Nove mesi dopo aver dato il suo addio alla Coppa America, Alinghi torna sui suoi passi: nel 2027, nel Golfo di Napoli, ci sarà anche l'imbarcazione di Ernesto Bertarelli tra le iscritte alla Louis Vuitton Cup, che farà da antipasto all'America's Cup vera e propria.

L'improvviso cambiamento di rotta, naturalmente, ha i suoi buoni motivi. Dopo mesi di discussioni lontano dai riflettori, infatti, i cinque sindacati reduci dall'ultima edizione di quello che è il trofeo sportivo più vecchio del mondo hanno deciso di formare un'inedita alleanza per ammodernare l'immagine della competizione nata nel lontanissimo 1851. Per prima cosa, d'ora in poi la Coppa non si terrà più a scadenze irregolari bensì ogni due anni, per migliorarne la visibilità. Poi, d'ora in poi sulle barche ci saranno degli equipaggi misti e il budget massimo per ogni campagna sarà di 75 milioni di dollari ma, soprattutto, in futuro non sarà più il Defender a dettare le regole come in passato, ma a organizzare il tutto sarà ‘un'entità unificata’ tra i sindacati fondatori, che avranno voce in capitolo per dare il loro contributo ‘alla crescita e alla stabilità a lungo termine della competizione’.

Per ora, sono cinque i sindacati iscritti all'edizione 2027 in Italia, la trentottesima della storia, ovvero il Defender Team New Zealand, gli inglesi di Athena Racing, gli italiani di Luna Rossa, i francesi di K-Challenge e, appunto, Team Alinghi.