Natale amaro, il dividendo del bugiardo e funivie dai costi che lievitano: le notizie del giorno
Cari lettori,
Il Ticino si confronta con le sfide della povertà e della precarietà, mentre il dibattito sull'informazione e la disinformazione si fa sempre più acceso. Sul fronte locale, i progetti infrastrutturali delle Centovalli vedono lievitare i costi, generando nuove discussioni. Ecco un riassunto delle storie più rilevanti di oggi.
Il Natale dovrebbe essere un periodo di festa, ma per molti in Ticino non è che un altro giorno di quella che si è ormai trasformata in una lotta quotidiana. L'articolo di Simonetta Caratti svela le storie toccanti di chi, come Achille e Zakar, si trova a fare la coda per il cibo, costretto a rinunce dolorose e a confrontarsi con la vergogna di una povertà spesso invisibile. Un reportage che ci porta dietro le quinte di una realtà ticinese che fatica, dove il lavoro non sempre basta a garantire una vita dignitosa e gli aiuti sociali restano inaccessibili per troppi.
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Nel suo commento, Ivo Silvestro ci mette in guardia: le immagini false dell'alluvione a Gaza, generate dall'intelligenza artificiale, non sono solo un errore, ma un sintomo di una “post-verità” che erode la fiducia nell'informazione. È quello che viene chiamato “dividendo del bugiardo”: spacciare per autentiche immagini generate tramite intelligenza artificiale mina la fiducia in tutte le immagini, incluse quelle del fotogiornalismo. Un semplice patto contro i deepfake come quello siglato in Italia è importante ma potrebbe non bastare a salvare l'informazione in un'epoca di crescente scetticismo.
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Per la funivia Verdasio-Rasa – i cui lavori di costruzione sono iniziati alcune settimane fa – e quella di Intragna-Pila-Costa – da rinnovare – si parla ora di complessivi 17 milioni: non bastano gli 11,7 milioni stanziati nel 2017. Per il Consiglio di Stato si rende perciò necessario allestire un nuovo messaggio (credito supplementare) da sottoporre al Gran Consiglio in un periodo in cui le casse cantonali già piangono. Nel frattempo il Comune centovallino anticiperà gli importi, che poi gli verranno rimborsati dallo Stato. Municipio che ha risposto a due interpellanze che chiedevano lumi sulla realizzazione dei due impianti.
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