Auto e moto

Aston Martin DB11

Elegante, sinuosa e inconfon­dibile nelle forme senza tempo, ma anche tecnologi­camente avanzata ed evoluta: la DB11 esprime al meglio l’essenza Aston Martin nell’evoluzione verso il futuro. Accompagnata, come sempre, dal V12, ora biturbo.

Lo stile Aston Martin è inconfondibile e le forme della DB11 sono forse le più affascinanti e coinvolgenti di sempre
27 dicembre 2018
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Non è mai semplice traghettare la propria tradizione verso “lidi” futuri, per nessuna Casa. Ancor meno se essa possiede una storia di forte intensità, com’è il caso della leggendaria Aston Martin: grande classicità britannica oltre al forte legame con il mito di James Bond. Eppure, all’ultima coupé della Casa, la DB11, riesce con grande efficacia un’evoluzione di grande carattere e intensità, che riunisce al meglio tutta l’essenza della marca di Gaydon. Benché disegnata partendo dal classico foglio bianco, l’auto resta immediatamente riconducibile all’universo stilistico Aston Martin: merito dei tanti dettagli che generano un equilibrio stilistico inconfondibile. L’ambiente interno presenta anche qui un’evoluzione decisa e vistosa. Le caratteristiche più sorprendenti si ritrovano nella strumentazione, ora completamente digitale, nonché nell’inedito comando a rotazione, a centro plancia, per la nuova unità di infotainment di origine Mercedes. Un importante passo avanti, poiché sino a ora questo ormai fondamentale componente della vita a bordo era sempre stato considerato il punto debole di queste lussuose auto sportive. In ogni caso, la pelle della miglior qualità, con inserti decorativi cuciti con cura certosina, riveste estensivamente l’ambiente contribuendo a un’accoglienza di classe e livello superiori.
Mercedes ed Aston Martin hanno stretto un accordo di partnership per consentire alla marca britannica di attingere anche ad alcuni elementi tecnici. La DB11, disponibile con due differenti motorizzazioni, offre dunque di base il V8 Mercedes di 4 litri da 510 CV, mentre al vertice conserva l’irrinunciabile 12 cilindri a V pienamente supportato dallo sviluppo interno: nell’ultima versione da 5,2 litri di cubatura viene impiegata per la prima volta la doppia sovralimentazione con turbo, per ridurre i consumi e incrementare le prestazioni. Come testimoniano i 608 cavalli a disposizione, che garantiscono la massima rapidità di azione con scatto da fermo ai 100 km/h in appena 3,9 secondi e punta massima di 322 chilometri orari.
Ma i numeri, per la DB11, in fondo significano poco. La coupé britannica tutto intende incarnare tranne che l’essenza puramente sportiva a caccia dell’ultimo decimo di secondo; è invece la classica Gran Turismo nella sua forma migliore, con la quale si possono comodamente percorrere anche i viaggi più lunghi.
Lo stesso 12 cilindri è chiaramente udibile all’avviamento ed è sempre presente durante la guida, ma mai invadente né eccessivo; i cambi di marcia avvengono attraverso una trasmissione automatica a otto rapporti, fluida e docile come si addice a una GT. Il telaio, poi, appare tanto equilibrato quanto godibile. La vettura assorbe ogni irregolarità del manto stradale scivolando dolce e silenziosa lungo la strada: questa Aston Martin è pienamente adatta all’impiego quotidiano senza alcun compromesso. Naturalmente, i due sedili posteriori possono essere considerati solo come sedili di emergenza o come pratici supporti per i bagagli aggiuntivi. Nonostante il comfort superiore, da una Aston Martin ci si aspettano anche ben altri talenti. La DB11, con una larghezza di 1,94 metri, non è certo un’auto compatta e non è nemmeno leggera: eppure, riesce a offrire un coinvolgimento di guida intenso lungo i passaggi tortuosi.
Dal volante, gli ammortizzatori delle sospensioni e la trasmissione possono essere configurati su “Sport” o addirittura “Sport+”: nella configurazione più sportiva la coupé inglese diventa nettamente più rigida e dimostra di saper essere anche una vera sportiva. Gli ammortizzatori garantiscono risposte più secche, rapide e puntuali, lo sterzo guadagna in peso e sensibilità e in questo modo l’auto sembra molto più precisa da condurre. Con le valvole di scarico aperte, il motore reagisce in maniera più diretta ai comandi dell’acceleratore e i passaggi di marcia sono più rapidi e secchi, sia automaticamente che tramite le palette al volante. Per una migliore distribuzione del peso, il cambio si trova sull’asse posteriore: aspetto ben avvertibile quando si accelera in uscita dai tornanti stretti, dove la trazione posteriore garantisce grande efficacia e sicurezza. Anche grazie al differenziale a controllo elettronico, che distribuisce al meglio la coppia tre le due ruote.

Scheda Tecnica

ModelloAston Martin DB11
VersioneV12 Touchtronic 3
Motore12 cilindri a V, benzina (biturbo), 5,2 litri
Potenza, coppia608 cv, 700 Nm
Trazioneposteriore
Cambioautomatico a 8 rapporti
Massa a vuoto1’875 kg
0-100 km/h3,9 secondi
Velocità massima322 km/h
Consumo medio11,4 l/100 km (omologato)
Prezzo232’800 Chf
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