Estero

Usa incriminano il capo e 70 membri del cartello venezuelano Tren de Aragua

18 dicembre 2025
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Il Dipartimento di Giustizia Usa ha annunciato l'incriminazione di oltre 70 persone sospettate di avere legami con la gang di origine venezuelana Tren de Aragua, tra cui il leader dell'organizzazione, che gli Stati Uniti considerano un gruppo terroristico. Attualmente latitante, Hector Rusthenford Guerrero Flores, alias "Niño Guerrero" (Bambino Guerrero), 42 anni, è stato incriminato a New York "per aver ordinato, diretto e facilitato atti di terrorismo e violenza negli Stati Uniti". Nello specifico, le accuse includono "omicidi, rapimenti, estorsioni e mutilazioni", nonché "trasporto di tonnellate di cocaina". "Guerrero Flores è stato l'artefice dell'evoluzione di Tren de Aragua da gang carceraria venezuelana a organizzazione terroristica transnazionale", ha aggiunto il procuratore distrettuale di New York Jay Clayton. Il sistema giudiziario statunitense lo accusa inoltre di aver "agito di concerto con il Cartello dei Soli", un'organizzazione che, secondo Washington, è guidata dal presidente venezuelano Nicolás Maduro. Il "Cartello dei Soli" è un'organizzazione la cui esistenza deve ancora essere dimostrata, secondo molti esperti, che suggeriscono invece che si tratti di una rete di corruzione che consente attività illecite. Il governo statunitense ha aumentato la ricompensa a 50 milioni di dollari per informazioni che portino all'arresto di Nicolás Maduro. Gli altri individui incriminati sono "collegati a vari atti di violenza negli Stati Uniti e all'estero, tra cui omicidio, rapina, estorsione, sequestro di persona, riciclaggio di denaro e traffico di sostanze stupefacenti".