L'accordo con gli Usa include investimenti sudcoreani, riduzione dei dazi e impegni su presenza militare e deterrenza
Gli Usa hanno concordato di consentire alla Corea del Sud di arricchire l'uranio e di riprocessare il combustibile esausto, nei limiti degli "usi pacifici". Lo prevede la nota informativa congiunta pubblicata giovedì dalla Casa Bianca sui risultati dei due vertici che i presidenti Donald Trump e Lee Jae-myung hanno tenuto a Washington ad agosto e in Corea del Sud a fine ottobre, utili a imprimere una spinta ai piani di Seul sull'autonomia del controllo del processamento nucleare.
La nota informativa include una serie di accordi su commercio e sicurezza, tra cui l'impegno di Seul a investire 350 miliardi di dollari negli Usa in cambio della riduzione da parte di Washington dei dazi "reciproci" sui prodotti sudcoreani dal 25% al 15%.
"In linea con l'accordo bilaterale 123 e nel rispetto dei requisiti legali americani, gli Usa sostengono il processo che porterà all'arricchimento dell'uranio civile e al riprocessamento del combustibile esausto della Corea del Sud per usi pacifici", secondo il documento rilanciato dalla Yonhap. L'accordo 123 è un patto bilaterale che vietava l'arricchimento dell'uranio e il riprocessamento del combustibile esausto da parte del Sud, consentendo solo l'uso "pacifico" dell'energia nucleare. Seul ha chiesto una sua revisione per garantire i diritti di arricchimento e riciclaggio nell'ambito degli sforzi per affrontare i timori sulla sicurezza energetica e le crescenti scorte di scorie nucleari.
Gli sviluppi sono maturati nel mentre l'amministrazione Trump vuole che alleati e partner nell'Indo-Pacifico si rafforzino per contrastare la "minaccia crescente" di una Cina sempre più assertiva. Il documento, inoltre, ha chiarito l'impegno di Seul a investire 150 miliardi nella cantieristica navale Usa.
Sulla difesa, è esplicitato l'impegno americano a protezione dell'alleato attraverso la presenza "duratura" delle Forze armate americane in Corea (Usfk), a respingere le speculazioni sul potenziale ritiro delle truppe Usa. Confermata anche la "deterrenza estesa" con l'intera gamma delle capacità Usa, incluse le armi nucleari, mentre Lee e Trump hanno convenuto di rafforzare la cooperazione con meccanismi di consultazione, tra cui il Gruppo consultivo nucleare. Seul aumenterà la spesa per la difesa al 3,5% del Pil "il prima possibile".