Smentita la prima ipotesi: non fu un corto circuito dell'impianto elettrico di una tenda esterna a scatenare l'incendio in cui persero la vita 10 persone
L'incendio nelle due torri residenziali di Valencia che il 22 febbraio provocò la morte di 10 persone non ebbe origine da un corto circuito dell'impianto elettrico di riavvolgimento di tende esterne, come inizialmente ipotizzato da tecnici, bensì fu provocato "da un elettrodomestico nella cucina dell'appartamento 86, all'ottavo piano dell'edificio di 14 piani", che ospitava 138 alloggi. Lo ha confermato oggi, lunedì 11 marzo, la delegata del governo, la prefetta della Comunità Valenziana, Pilar Bernabé in dichiarazioni ai cronisti, riprese da Rtve.
Venerdì la sezione istruttoria del Tribunale di Valencia ha archiviato provvisoriamente l'inchiesta penale sul rogo, non essendo emersi elementi della possibile origine dolosa. «A partire da questo momento le compagnie di assicurazione delle varie abitazioni e del condominio del complesso residenziale potranno lavorare sul posto, con gli inquilini colpiti, perché questi possano ricominciare la propria vita», ha segnalato la Bernabé.