Estero

Liberate le reporter che denunciarono la morte di Mahsa Amini

Le iraniane Niloufar Hamedi ed Elaheh Mohammadi hanno trascorso 17 mesi in carcere. Sono state rilasciate su cauzione dopo condanne a 13 e 12 anni

Amini
(Keystone)
14 gennaio 2024
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Teheran – Le giornaliste iraniane Niloufar Hamedi ed Elaheh Mohammadi, che denunciarono la morte di Mahsa Amini, la giovane curda morta dopo l'arresto perché non indossava il velo in modo corretto, sono state rilasciate oggi su cauzione dopo 17 mesi in carcere.

Secondo i media locali, la Corte d'appello ha acconsentito al rilascio con una cauzione di 100 miliardi di rials per ciascuno, poco più di 2mila euro. Hamedi, fotoreporter del quotidiano riformista Shargh, e Mohammadi, del quotidiano riformista Ham-Mihan, sono state condannate a ottobre rispettivamente a 13 e 12 anni di carcere per "collegamento con uno Stato ostile (gli Usa)".

Gli altri capi di accusa sono "raccolta e collusione contro la sicurezza nazionale" e "propaganda contro il sistema". Tuttavia, secondo la legge, Hamedi, 36 anni, ne sconterà sette e Mohammadi, 31 anni, sei.

Hamedi e Mohammadi saranno libere fino alla sessione della Corte d'Appello e non potranno lasciare il Paese. Lo riporta Irna.