iran

Ucciso un attivista che voleva commemorare Mahsa Amini

La vittima è un 22enne curdo. Il 16 settembre sarà un anno dalla morte della ragazza ammazzata per non aver portato il velo correttamente

Una foto di Mahsa Amini durante le proteste del 2022
(Keystone)
14 settembre 2023
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Hamed Bagheri, un giovane attivista curdo, è stato ucciso dalle forze di sicurezza a Karaj, circa 30 km a ovest di Teheran, dopo avere gridato slogan antigovernativi per la strada e avere invitato la popolazione a commemorare Mahsa Amini, la 22enne di origine curda morta il 16 settembre del 2022 dopo essere stata messa in custodia dalla polizia morale perché non portava il velo in modo corretto.

Lo rendono noto la Ong, con sede in Norvegia, ‘Hengaw’ e altri media locali. Bagheri, originario della provincia di Kermanshah, è morto dopo essere stato colpito da quattro colpi di arma da fuoco sparati dalle forze di sicurezza. Secondo l'agenzia della magistratura iraniana ‘Mizan’, Bagheri aveva minacciato le persone che stavano accanto a lui con un machete e ferito due agenti di polizia mentre tentavano di arrestarlo, per questo motivo le forze dell'ordine hanno sparato contro il giovane.

Dopo avere appreso la notizia della morte, la famiglia di Bagheri si è recata a Karaj ma le autorità si sono rifiutate di mostrare il cadavere ai parenti, riferisce Hengaw. La morte di Mahsa Amini lo scorso anno provocò un'ondata di proteste antigovernative in varie città dell'Iran che vennero represse ma proseguirono per mesi. Oltre 500 persone hanno perso la vita negli scontri durante le manifestazioni e quasi 20mila sono state arrestate.

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