La misura - prevista eccezionalmente da Schengen - è stata annunciata oggi a Bruxelles, allo scopo di scoraggiare una nuova rotta del traffico di migranti
L’Austria ha annunciato oggi l’istituzione di controlli alla frontiera con la Cechia, allo scopo di scoraggiare i trafficanti di migranti che vorrebbero cambiare rotta dopo la decisione della Germania di rafforzare la sorveglianza. La misura entrerà in vigore a partire dalla mezzanotte, ha precisato il ministero in una nota.
Il Paese, che ha informato Bruxelles, spiega che “vuole evitare che la mafia dei contrabbandieri cambi rotta”, secondo le parole del ministro conservatore dell’Interno Gerhard Karner. Anche Vienna aveva introdotto controlli con la Slovacchia all’inizio di ottobre, così come Praga e Varsavia. L’Austria spera così di mantenere la tendenza al ribasso registrata negli ultimi mesi, mentre la pressione migratoria aumenta nel resto d’Europa. I suoi vicini hanno registrato un forte aumento degli ingressi illegali nel loro territorio, una situazione che ha portato all'attuazione di misure a tutto campo.
La Germania, meta privilegiata dei rifugiati provenienti soprattutto dalla Siria e dall’Afghanistan, ha annunciato l’istituzione di controlli stazionari ai suoi confini con Polonia, Cechia e Svizzera. Il ripristino di tali controlli nello spazio Schengen è consentito solo in circostanze eccezionali e deve essere notificato a Bruxelles prima di poter essere attuato.