In Birmania almeno tre studenti uccisi in un raid dei militari
Lo denuncia un sindacato studentesco. Il blitz è avvenuto in un ufficio dove sono ospitati attivisti antiregime
Bangkok – Almeno tre studenti sono stati uccisi in Birmania in un raid militare questa mattina nel Nord-ovest del Paese, ha denunciato il sindacato studentesco All-Burma Federation of Student Unions in un post su Facebook.
La giunta al potere ha scatenato una violenta repressione contro l'opposizione da quando i militari hanno estromesso il governo civile di Aung San Suu Kyi con un colpo di Stato nel febbraio 2021. E si trova a dover far fronte alla resistenza delle milizie antigolpe della "Forza di difesa del popolo" e degli eserciti ribelli etnici.
Secondo la denuncia del sindacato All-Burma Federation of Student Unions, gli studenti sono stati uccisi in un raid compiuto in un ufficio dove sono ospitati gli attivisti nella città di Budalin, nella regione di Sagaing, in cui è presente un focolaio di resistenza e che è stata teatro negli ultimi mesi di pesanti combattimenti.
Un abitante del villaggio locale, che ha rifiutato di essere identificato per nome per paura di rappresaglie, ha dichiarato che i tre studenti, di età compresa tra l'adolescenza e i 20 anni, sono morti accoltellati, almeno cinque case sono state bruciate e un numero imprecisato di persone è stato arrestato.
