Arrivate anche alcune armi nucleari russe insieme a una copia della prima bomba atomica sovietica
Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha confermato la presenza del capo della Wagner Yevgeny Prigozhin in Bielorussia. "Le garanzie di sicurezza, come promesso ieri, sono state fornite. Prigozhin oggi è in Bielorussia", ha detto Lukashenko citato dall'agenzia Belta.
ll jet privato del capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin sarebbe atterrato all'aeroporto militare di Machulishchi, vicino a Minsk. Lo riferisce Ukrainska Pravda. L'aereo, scrive, è arrivato all'aeroporto alle 6.40, ora locale, da Rostov sul Don. Pochi minuti dopo un altro jet è atterrato allo stesso aeroporto da San Pietroburgo.
Lukashenko ha poi dichiarato che una "parte significativa" delle armi nucleari russe che devono essere dispiegate in Bielorussia è già stata consegnata. Inoltre, il ministro della Difesa bielorusso Viktor Khrenin avrebbe donato a Lukashenko una copia della prima bomba atomica sovietica: "Lasci che le dia un dono simbolico: la prima bomba nucleare sviluppata in Unione Sovietica nel 1949", avrebbe detto Khrenin a Lukashenko presentando "una copia" dell'ordigno. "I nostri nemici non devono pensare che siamo ossessionati dal simbolismo o che siamo molto contenti delle armi nucleari. È solo una cosa simbolica", avrebbe risposto il dittatore bielorusso.
Il 16 giugno Putin ha affermato che alcune armi tattiche nucleari russe sarebbero già state consegnate alla Bielorussia e altre dovrebbero essere trasferite entro la fine dell'anno.