Estero

Romagna ancora vessata dalle inondazioni: nove i morti

Esondati altri torrenti. Decine di strade interrotte per frane o allagamenti in provincia di Bologna. Quantificati danni per alcuni miliardi di euro

(Foto: Vigili del fuoco)
18 maggio 2023
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Non cala l'emergenza alluvioni in Romagna. Tra la notte e la mattinata due centri importanti della provincia di Ravenna come Lugo e Cervia sono stati allagati. Nel primo caso l'acqua ha cominciato a risalire dalla parte sud della pianura, lato via Emilia, per le esondazioni del torrente Senio e del fiume Santerno, che scorrono il primo a ovest e il secondo a est della città, ed è arrivata in centro storico. A Cervia molte vie sono piene d'acqua. Ordini di evacuazione sono scattati anche per altri territori del Ravennate: Villanova, Filetto, Roncalceci. Oltre 1'500 gli interventi effettuati dai 750 vigili del fuoco in azione, circa 3'000 quelli dei carabinieri.

Sono morte otto persone che non sono riuscite a mettersi in salvo e sono rimaste intrappolate nei piani bassi delle case o nelle automobili. La furia delle esondazioni è stata impetuosa: una delle vittime, una donna di Ronta di Cesena, è stata ritrovata in mattinata sulla spiaggia di Cesenatico. Il Savio ha trascinato il cadavere per venti chilometri in poche ore. Al computo ufficiale della Prefettura, la Regione ha aggiunto un'altra persona, morta ieri per un malore a Cesena, prima dell'esondazione del Savio.

Faenza, ieri una delle realtà più colpite dall'inondazione del fiume Lamone, si è risvegliata nel fango. Sotto un cielo grigio, con la speranza che almeno oggi non cada una goccia. Si va in bici per le strade, tante due ruote che si muovono lentamente, con attaccate buste e borsoni, scarponi sporchi e pantaloni arrotolati. Il confine tra fango e acqua è sottile e via Lapi è ancora un fiume. A Cesena, con un passaparola via chat, diversi giovani sono scesi in strada per spalare e aiutare.

Decine sono le strade interrotte o chiuse per frane o allagamenti in provincia di Bologna. Uno smottamento ha creato problemi sull'A1 verso Firenze, con lunghe code tra Sasso Marconi e la Direttissima: Aspi ha ripristinato il traffico su due corsie.

"La portata della devastazione del maltempo è quella di un altro terremoto: saranno danni quantitativamente minori, ma saranno di qualche miliardo di euro. Come per il terremoto ricostruiremo tutto", ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini che oggi incontrerà il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto. Al Consiglio dei ministri di martedì 23 maggio "verrà deliberato lo stato di calamità" per le zone colpite dall'alluvione e "si risponderà ai primi interventi. È già stato annunciato il blocco dei mutui e delle riscossioni tributarie", ha detto il ministro. Secondo il monitoraggio di Coldiretti sono finite sott'acqua oltre cinquemila aziende agricole.

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