Il presidente della Repubblica ha conferito l’incarico alla leader di Fratelli d’Italia, prima donna nella storia della Repubblica
Il governo di Giorgia Meloni è fatto. La leader di Fratelli d’Italia (FdI) accetta l’incarico che gli affida il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e presenta la lista dei ministri: sono 24, di cui 6 donne, con due vicepremier. Il giuramento sarà domani mattina alle 10 al Quirinale, poi l’esecutivo sarà pienamente operativo.
"Questa volta il tempo è stato breve, non è passato nemmeno un mese dalla data delle elezioni e questo è stato possibile per la chiarezza dell’esito elettorale", dichiara il capo dello Stato.
Matteo Salvini e Antonio Tajani saranno i vice e rispettivamente ministro delle Infrastrutture e titolare degli Esteri, Carlo Nordio guiderà la Giustizia, Giancarlo Giorgetti il ministero dell’Economia, Matteo Piantedosi sarà al Viminale, Guido Crosetto alla Difesa. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
Cambiano i nomi di molti ministeri: ad esempio, lo Sviluppo economico diventa Imprese e made in Italy, le Politiche agricole diventano Agricoltura e sovranità alimentare e nasce il ministero dell’Istruzione e del merito.
A bordo di una cinquecento bianca, Meloni sale al Colle alle 16.30. Il colloquio fra il presidente della Repubblica e la futura premier dura circa un’ora, che serve anche a passare in rassegna la squadra del nuovo esecutivo. Dopo aver letto la lista dei nuovi ministri, la leader di FdI lascia il Quirinale a bordo di una Audi blindata e si dirige a Montecitorio per incontrare Lorenzo Fontana. Previsto anche un passaggio al Senato dove ad accoglierla ci sarà il presidente di Palazzo Madama Ignazio La Russa.