Estero

La Germania sospende il gasdotto Nord Stream 2

Via libera sospeso fino a quando il consorzio Nord Stream 2 – con sede a Zugo, in Svizzera – non avrà trasferito ‘beni chiave e risorse umane’ in Germania

Stop inatteso per il gasdotto Nord Stream 2 (Keystone)
16 novembre 2021
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La procedura di approvazione del gasdotto Nord Stream 2 da parte della Bundesnetzagentur (l’agenzia federale delle reti) sarà sospesa fino al momento in cui sarà creata una società controllata della svizzera Nord Stream 2, regolata secondo il diritto tedesco, e finché sarà completato il trasferimento di beni essenziali e di risorse umane alla nuova società. Questo nuovo ente avrà competenza sulla porzione tedesca del gasdotto.

Solo a quel punto riprenderanno le verifiche dell’agenzia federale. Secondo la direttiva Ue sul gas, il funzionamento del gasdotto e la distribuzione del gas devono essere separati in modo sufficiente. Se anche dopo l’avvenuto trasferimento dovesse arrivare luce verde dall’agenzia federale tedesca, è prevista una verifica della Commissione europea che potrebbe durare fino a 4 mesi.


Il percorso del gasdotto su uno schermo (Keystone)

Johnson attacca Merkel

Stoccata di Boris Johnson ad Angela Merkel nel giorno dello stop (temporaneo) opposto in Germania dall’agenzia di regolazione del mercato dell’energia al progetto russo-tedesco del gasdotto Nord Stream 2: negoziato e difeso fino all’ultimo dalla cancelliera tedesca nonostante le critiche degli alleati occidentali e le proteste di Kiev. Commentando la notizia rimbalzata da Berlino nel briefing quotidiano di Downing Street, un portavoce del primo ministro britannico ha tenuto a ricordare infatti la netta contrarietà di Londra (al fianco di Washington) a questa iniziativa, bollata come destabilizzante per la sicurezza in Europa.

Evocando il discorso sulla politica estera tenuto ieri in una cerimonia pubblica annuale offerta dalla città di Londra, nel quale BoJo ha parlato fra l’altro di Global Britain, dell’idea di una sorta di alleanza fra le democrazie e della necessità di contenere Stati come la Russia, seppure non senza “pragmatismo”, il portavoce ha detto: “Abbiamo preso nota della decisione di sospendere temporaneamente la certificazione di Nord Stream 2, un progetto verso il quale abbiamo da tempo sancito la nostra opposizione e che rischia di porre rischi alla sicurezza nella regione”. Il governo britannico – ha poi puntualizzato – “continuerà a sollevare la questione con i nostri partner europei e naturalmente a parlarne con l’Ucraina”.

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