Lo afferma l’azienda russa Gazprom. Attualmente una turbina a gas si trova in Canada per essere riparata.
Gazprom non può garantire il buon funzionamento del gasdotto Nord Stream: lo ha reso noto l’azienda russa in un comunicato.
"Gazprom non è in possesso di alcun documento che indichi che Siemens è in grado di portare la turbina a gas per la stazione di compressione di Portovaya fuori dal Canada, dove è in riparazione. In queste circostanze non è possibile garantire il funzionamento sicuro della stazione di compressione di Portovaya, che è una struttura fondamentale per il gasdotto Nord Stream", afferma la nota, citata dalla Tass.
Il governo di Berlino ha salutato nei giorni scorsi con favore la decisione di Ottawa di sbloccare la consegna della turbina che dovrebbe essere installata dalla Siemens, ritenuta fondamentale da Mosca per far funzionare il Nord Stream.
L’11 luglio, Gazprom ha avviato lavori di manutenzione, la cui durata prevista è di 10 giorni. Ma la Germania e l’Europa temono che la riduzione potrebbe prolungarsi per una scelta politica del Cremlino. Il gigante russo del gas ha già ridotto in precedenza le sue forniture lamentando il problema delle turbine.
Il quotidiano Globe and Mail ha scritto che una delle turbine sarebbe in viaggio verso l’Europa, mentre le altre cinque verranno riconsegnate entro due anni. L’Ue ha precisato che le tecnologie legate al trasporto del gas non sono oggetto di sanzioni, nonostante le obiezioni dell’Ucraina.