Il Likud si conferma primo partito, ma per ora non raggiunge una maggioranza. Netanyahu: 'O un mio governo o un quinto voto'
Dopo lo spoglio del 64% dei voti delle elezioni legislative in Israele, resta confermato lo stallo fra il Blocco delle destre che sostiene Benyamin Netanyahu e i suoi oppositori. Il partito nazionalista Yemina di Naftali Bennett, che mantiene una posizione intermedia fra i blocchi, resta per ora l'ago della bilancia. I fautori del premier, aggiorna Haaretz, dispongono di 56 seggi sui 120 della Knesset e Bennett ne ha sette. Senza il suo sostegno il Likud - che si conferma il primo partito (31 seggi) - non potrebbe formare un nuovo governo.
"L'unica alternativa ad un governo della destra guidato da me, è un quinto voto". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu fotografando la situazione di stallo uscita dalle urne. Netanyahu - parlando in nottata ai suoi sostenitori - ha sottolineato che "una chiara maggioranza" degli eletti alla Knesset condivide la "sua politica" e che per questo intende spendere le prossime "parlando con tutti i deputati" che possono aiutarlo a costruire un governo stabile.