Centinaia di persone stanno fuggendo dalle zone costiere del nord della Nuova Zelanda dopo il sisma di magnitudo 8.1.
Centinaia di persone stanno fuggendo dalle zone costiere del nord della Nuova Zelanda dopo il sisma di magnitudo 8.1 avvenuto al largo delle coste e all’allerta tsunami estesa a tutto il Pacifico. Tre i terremoti registrati. Nell’area, a circa 1'000 km dalle coste della Nuova Zelanda, si registrano altre violente scosse in sequenza. Lo Tsunami Center americano ha esteso l’allerta tsunami a tutto il Pacifico. Si prevedono onde anomale verso Nuova Zelanda e Australia, le Hawaii, le isole Fiji, le Cook, Samoa, le coste della Colombia, dell’Ecuador, del Costa Rica, del Messico