Estero

Israele, Netanyahu vince le primarie del Likud

Vittoria che vede sconfitto il rivale Gideon Saar. Durante la campagna, i due candidati si sono concentrati sugli insediamenti in Cisgiordania.

Il primo ministro Netanyahu ©Keystone
27 dicembre 2019
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Benjamin Netanyahu ha vinto le primarie del suo partito Likud con il 72,5% dei voti, sconfiggendo il rivale Gideon Saar.

La partecipazione al voto è stata del 49,3%, dei 116mila iscritti al partito.

Le ore precedenti lo scrutinio: partecipazione alle urne inferiore al 50 per cento

Il confronto fra i due è stato ruvido, ricco di colpi sopra e sotto la cintura. Sposato con una celebre giornalista televisiva, Saar – 53 anni, lui stesso ex giornalista, con alle spalle una carriera brillante di parlamentare ed ex ministro – ha beneficiato del sostegno di alcuni importanti media. Ma nel Likud la cosa ha suscitato critiche e sospetti. Sul web Saar è stato così accusato di “collusione” con l’opposizione di centro-sinistra.

Lui ha giustificato con considerazioni di carattere pratico l’opportunità della sfida al premier. Netanyahu – ha argomentato – desta ormai troppe resistenze nel mondo politico e rischia di condannare il Likud all’opposizione.

Sul piano ideologico, nelle due settimane di campagna elettorale Netanyahu e Saar hanno concentrato i propri interventi sul futuro degli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Il primo ha assicurato che sta operando per garantire il sostegno degli Stati Uniti «al riconoscimento della sovranità israeliana nella valle del Giordano, nelle zone omogenee di insediamento ebraico in Cisgiordania e anche oltre».

«Fatti, non parole», ha replicato Saar dal villaggio beduino di Khan al-Ahmar. In passato Netanyahu aveva promesso che lo avrebbe sgomberato, ma finora non è accaduto. E Saar ritiene inaccettabile quella che gli sembra un’eccessiva remissività di Netanyahu di fronte alle pressioni internazionali.

Il giorno di Natale Netanyahu ha dovuto interrompere brevemente un raduno del Likud ad Ashkelon quando un razzo è stato sparato da Gaza verso quella città. In reazione, l’aviazione israeliana ha colpito obiettivi di Hamas. I due principali rivali politici di Netanyahu (Benny Gantz, del partito Blu Bianco, ed Avigdor Lieberman, di Israel Beitenu) hanno colto al balzo l’occasione per criticare la politica di Netanyahu verso Hamas, colpevole a loro parere di aver eroso il deterrente militare di Israele.

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