Estero

Riciclaggio plastica: Brasile il peggiore

il Paese dell'America latina è quello che ricicla di meno questo materiale. A denunciarlo è il Wwf nel rapporto che presenterà alle Nazioni unite.

Ti-Press
5 marzo 2019
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Mentre occupa la quarta posizione al mondo tra i Paesi che producono rifiuti di plastica, il Brasile è il Paese che ricicla di meno questo materiale. A denunciarlo è il Wwf nel rapporto "Risolvere l'inquinamento da plastica - Trasparenza e responsabilità", che sarà presentato all'Assemblea delle Nazioni Unite per l'ambiente in programma dall'11 al 15 marzo in Kenya.

Secondo quanto riportato dal sito brasiliano Uol, il Wwf segnala che il Brasile ricicla circa 145'000 tonnellate di plastica all'anno, che è solo l'1,2% di tutta la spazzatura di questo materiale prodotta nel paese. La media mondiale è del 9%.

L'organizzazione ambientalista stima che ogni cittadino in Brasile produce, in media, circa un chilogrammo di rifiuti di plastica a settimana. E la destinazione di questo materiale è, in grande maggioranza, lo scarto. "Dieci anni fa, il paese era al 16esimo posto nella produzione di rifiuti di plastica. Abbiamo saltato molte posizioni e oggi siamo in cima", ha dichiarato Anna Carolina Lobo, del Wwf Brasile.

Per la responsabile dell'organizzazione non governativa, il Paese non ha le infrastrutture per riciclare tutta la spazzatura che produce, anche se tutte le persone riuscissero a realizzare la raccolta differenziata nelle loro case. "Quello che dovrebbe essere fatto è che i prodotti di plastica dell'industria dovrebbero essere realizzati a partire dal materiale di riciclo", ha sottolineato.

Il Wwf segnala inoltre che data l'alta produzione e il poco riciclaggio, parte della plastica immagazzinata nelle discariche nel Brasile viene bruciata. Di conseguenza, i gas tossici, come il biossido di zolfo, vengono rilasciati nell'atmosfera.

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