Estero

È svizzero uno dei feriti dello scontro aereo in Valle d'Aosta

Nello scontro fra un elicottero e un aereo sono morte 5 persone e ci sono ancora due dispersi. Le ricerche proseguono sul Ghiacciaio del Rutor.

Foto aerea con i resti dei velivoli dal Soccorso alpino
25 gennaio 2019
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Sarebbe svizzero uno dei due feriti (francese, l'altro) estratto dalle carcasse metalliche dopo lo scontro fra un elicottero e un aereo da turismo, avvenuto oggi pomeriggio nei cieli sopra il Ghiacciaio del Rutor, nel vallone di La Thuile. Così si legge sul portale www.torino.repubblica.it.

I due sono stati condotti all'ospedale di Aosta. L'elicottero era partito con un gruppo di sciatori da Courmayeur, mentre l'aereo era partito da Megève, in Francia. Soccorso alpino e vigili del fuoco sono giunti sul luogo dove sono precipitati i velivoli, il loro intervento è stato indispensabile per estrarre i corpi delle vittime e dei feriti (due sciatori, lo ribadiamo, un francese e uno svizzero). Dopo le prime cure, i due feriti portati in ospedale ad Aosta, entrambi con politrauma, sono stati ricoverati in rianimazione in prognosi riservata.

Il bilancio, lo ricordiamo, è di cinque morti, due dispersi e due feriti; le loro identità finora sono sconosciute. Le ricerche dei dispersi sono state sospese a causa del buio e della pericolosità della zona; riprenderanno domani.

Sembrerebbe che i due velivoli non abbiano mai contattato l'ente che gestisce il traffico aereo civile in Italia (Enav), poiché non necessario: gli apparecchi viaggiavano infatti con le regole del "volo a vista", senza radar quindi e senza strumenti di controllo terrestre.

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