La gran parte, stando alla Bbc, sarebbero dei bambini. Le fiamme sono divampate dal quarto piano e hanno interessato una sala cinematografica
E' salito a 64 il numero delle persone morte nell'incendio che, domenica sera, ha devastato un centro commerciale a Kemerovo, nella Siberia sudoccidentale, a circa 3'600 chilometri a est di Mosca. Lo ha fatto sapere il ministro per le Emergenze Vladimir Puchkov, citato dall’agenzia Tass. Tra le vittime potrebbero esserci fino a 41 bambini, riporta dal canto suo la Bbc online che cita funzionari russi. Secondo la ministra della Salute, Veronika Skvortsova, "il più grave" è un ragazzino che nell’incendio ha perso i genitori e il fratello minore.
La tragedia è avvenuta quando molte delle vittime si trovavano nei cinema del centro commerciale. Le immagini diffuse dalle televisioni mostrano colonne di fumo nero che escono dalle finestre e persone che saltano dai cornicioni per sfuggire alla morte. Le fiamme, dopo diverse ore, sono state domate, hanno fatto sapere intanto i vigili del fuoco. Quello di Zimnyaya Vishnya è un complesso di 23'000 metri quadrati, aperto nel 2013, con 250 posti macchina, molti negozi, ristoranti, una sala cinematografica, sala bowling e un’area per i bambini. Le fiamme, secondo i primi accertamenti, sono partite dal quarto piano, nel pieno di una tranquilla apertura domenicale, con il centro gremito di famiglie con bambini, e hanno distrutto un’area di circa 1'600 metri quadrati. Almeno 20 persone sono state messe in salvo, mentre altre 100 circa sono state evacuate poco dopo l’allarme.